José Mourinho ha svelato l’impatto che il disastro aereo di Monaco ha avuto sulla sua persona e di come la sua importanza sia ulteriormente aumentata da quando è diventato l’allenatore del Manchester United.
Oggi, contro l’Huddersfield all’Old Trafford, ci sarà un minuto di silenzio prima del calcio d’inizio e saranno ricordate le vittime della tragedia avvenuta 60 anni fa.
Mourinho ammette che sarà anche stavolta un momento emozionante per tutti coloro che sono legati al club ma si augura anche che i suoi giocatori sapranno onorare i Flowers of Manchester sul campo, con una vittoria.
”Ritengo che possa essere un’influenza positiva per i giocatori. Credere che da lassù le vittime stiano guardando la partita è un ulteriore motivo per fare del nostro meglio e tenere alti i colori dello United. Dunque, un tributo silenzioso di un minuto ma anche una manifestazione di gioia, cercando di conquistare punti, segnando goal e vincendo.. “
Ha continuato,poi, ai microfoni di MUTV : “Anche prima di diventare allenatore del Manchester United, questo triste avvenimento divenne parte della mia vita da sportivo. Non ero ancora nato ma ne ero a conoscenza, soprattutto della fantastica reazione che ha avuto il club nel continuare ad onorare la memoria delle vittime. È, senza dubbio, per me che per i giocatori, un giorno speciale.”
”É un momento importante nella storia del Manchester United, di cui è stata cruciale la reazione fatta di unione e forza.
”La partita con l’Huddersfield sarà un’occasione per mostrare rispetto e passiome verso il club, onorare le vittime e le loro famiglie, giocando bene. Al tempo stesso, un giorno per favorire l’unione e la gioia nei tifosi di essere lì presenti.”
Maria Russo