Sette anni fa, il 4 Febbraio 2011, prendeva vita Red Army Italy. In questi sette anni abbiamo raggiunto insieme a voi dei bei traguardi e allargato sempre di più la grande famiglia italiana dei tifosi Red Devils, ma sono ancora tanti gli obiettivi da raggiungere e le emozioni da vivere insieme…
Fa strano pensare che siano già passati tutti questi anni da quando, in una tranquilla giornata invernale, decisi dare inizio ad un progetto che nella mia testa vagava già da anni.
All’epoca ero un sognatore, forse troppo impulsivo in alcune occasioni, ma che preferiva guardare il cielo e porsi degli obiettivi all’apparenza irrealistici perché viveva la vita con l’idea che bisogna sempre provare a creare qualcosa di magnifico, piuttosto che accontentarsi di ciò che si ha o sperare che ti capiti per caso qualcosa di bello.
Ero un comune ragazzo di 20 anni che sognava di dare, finalmente, un’identità alla tifoseria italiana di un club glorioso come il Manchester United, di aprire un sito e di riportare delle notizie, di riuscire addirittura ad organizzare tanti viaggi all’Old Trafford e di far avvicinare tante altre persone come me alla squadra e di fare in modo che chi fosse già molto legato al club riuscisse a rafforzare il proprio legame.
Ho trovato amici fantastici e collaboratori speciali (primo fra tutti, il nostro adorato vice-Presidente Nello Carotenuto), che hanno creduto nella mia visione e che mi hanno aiutato a darle una forma precisa, solida e che rappresentasse non solo il mio modo di vedere il tifo, ma anche quello degli altri appassionati al club perché sono dell’idea che una famiglia, di qualsiasi tipo, diventi bella quando è capace di unire tante visioni diverse in un’unica passione, in un unico sentimento, e non portarndo un gruppo di persone a dover condividere per forza un’idea o uno stile preciso.
Dopo sette anni, pensare che siamo perfino andati oltre a quelle che erano le mie più rosee aspettative – ricevendo attenzione anche dai giornali più importanti e addirittura dalla BBC (a breve ci sarà un’altra sorpresa a riguardo), arrivando perfino a realizzare una delle maglie da gioco della squadra, avendo dei nostri membri in ogni partita dell’Old Trafford e stando a stretto contatto con la società – mi riempie di gioia e d’orgoglio. Lo stesso che spero proviate voi per aver dato un prezioso contribuito affinché raggiungessimo tutti questi traguardi.
Ma tutto ciò che abbiamo ottenuto non deve essere visto come un punto d’arrivo, bensì come un trampolino per arrivare a risultati ancora più grandi e per avvicinarci ancora di più alla squadra. In tal senso, abbiamo in cantiere diversi progetti per il futuro e per fare in modo che ognuno di voi possa non solo vivere costantemente la realtà che circonda il Manchester United, ma di sentirsi anche parte integrante del club e di conoscere ancora di più tutto ciò che lo ha reso e che lo rende tutt’ora il club più bello al Mondo.
Per riuscirci, però, saranno necessari il vostro sostegno e tutta la vostra passione, la stessa che fornite quotidianamente a Red Army Italy. Sono fiero di essere il vostro presidente e provo sincera stima a livello umano per tutti voi. Si possono avere idee diverse, si può anche discutere, ma l’importante è ricordarsi che, alla fine, siamo tutti dei tifosi dello United e ognuno vale quanto l’altro. Non esistono tifosi di primo livello e tifosi di secondo livello: esiste solo un’unica grande famiglia, dove ognuno può entrare portando la propria visione e il proprio stile.
Questa è Red Army Italy e io e il mio staff ci impegneremo sempre affinché questo spirito resti sempre vivo all’interno del Supporters Club.
Auguri, Red Army Italy!
Marco Antonucci