«Sono loro i favoriti» , esordisce così, José Mourinho davanti ai media per la conferenza che precede il ritorno della Champions League, con uno dei suoi big match. Arriva all’Old Trafford la Juventus, squadra dagli incroci pericolosi e del mai dimenticato ex, Cristiano Ronaldo.
Come arriva lo United di Mou alla sfida coi campioni di Italia?
Archiviato il pareggio col Chelsea e annesse polemiche, il focus è tutto per i bianconeri : «Non solo hanno vinto 7 scudetti di fila, hanno giocato due finali europee negli ultimi anni e adesso hanno anche uno dei giocatori più forti di tutti i tempi, CR7.»
Proprio quest’ultimo, torna “a casa” per la seconda volta, dopo aver lasciato lo United per il Real Madrid nel 2009. È il suo secondo ritorno, dopo il 2013 in cui c’era ancora Sir Alex Ferguson alla guida e proprio un goal del campione portoghese eliminò gli inglesi, pur senza esultare. Chissà se anche stavolta l’Old Trafford gli riserverà un’ovazione come allora.
A proposito di coloro che potrebbero scendere in campo questa sera, Mou si ritrova a dover gestire alcuni problemini di formazione. Attualmente sono indisponibili ben 6 giocatori. Tra cui anche Alexis Sanchez, affaticato per i pochi allenamenti nelle gambe e i lunghi viaggi con la nazionale cilena.
Mancando diverse tra le varianti tattiche, si prospettano due opzioni di formazione :
Un 4-3-3 con Matic, Pogba e Fred, che non ha giocato col Chelsea, in mediana ; oppure un XI più simile a quello di Stamford Bridge, sfruttando le falcate di Martial e Rashford sulle fasce.
Si prospetta essere uomo-chiave proprio Tony Martial, chiodo fisso della Juventus, rinvigorito dalle ultime prestazioni, dalle belle parole del suo allenatore e in odore di rinnovamento del contratto…
Maria Russo