Vittoria memorabile al Wembley Stadium per il Manchester United, dove vince per la prima volta nella sua storia in una partita di Premier League battendo il Tottenham Hotspur per 1-0. Il match viene deciso da un goal realizzato a fine primo tempo da un sempre più stellare Marcus Rashford, ma il Man of the Match è stato un ancor più fenomenale David de Gea, autore di un’altra leggendaria performance. Record storico per Ole Gunnar Solskjær: è il primo manager della storia del club a vincere tutte le sue prime sei partite.
CRONACA
Ole Gunnar Solskjær sceglie ancora Marcus Rashford come punta, preferendolo a Romelu Lukaku, affiancando al giovane talento mancuniano Anthony Martial e Jesse Lingard, vista anche l’assenza per infortunio di Alexis Sánchez. La leggenda norvegese può contare, invece, su Paul Labile Pogba – dato in dubbio in settimana – a centrocampo, dove Ander Herrera affianca Nemanja Matić. Ashley Young e Luke Shaw sono i terzini, rispettivamente destro e sinistro, mentre lo svedese Victor Lindelöf fa coppia in difesa con Phil Jones. Fra i pali, naturalmente, c’è David de Gea.
Entrambe le squadre assumono sin dall’inizio un atteggiamento propositivo e la prima ghiotta occasione arriva dopo 8 minuti, quando il Tottenham, partendo in contropiede, si ritrova con Harry Winks a tu per tu con David de Gea, ma il numero 8 degli Spurs calcia davvero malissimo. Poco dopo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, lo stesso Harry Winks cerca nuovamente la porta con un tiro da fuori che, però, termina fuori bersaglio.
Lo United risponde con un’ottima chance per Jesse Lingard, che si ritrova la possibilità di poter calciare da ottima posizione, ma colpendo anch’egli molto male e spedendo a lato di parecchio. Ci prova anche Marcus Rashford, un minuto dopo, inserendosi con grande tempismo su un assist di Anthony Martial, e costringendo Hugo Lloris al primo intervento di giornata con un insidioso sinistro.
I ragazzi di Ole Gunnar Solskjær prendono il controllo del match con il passare dei minuti e chiamano il portiere francese ad un’altra parata al 18′, quando il suo connazionale Anthony Martial cerca di sorprenderlo sul primo palo con un potente sinistro. Il numero 11 dei Red Devils ci prova anche dalla distanza al 24′, ma spedendo la palla in tribuna.
Il match, dopo una prima parte molto movimentata, cala un po’ di ritmo con il passare dei minuti, con il Tottenham Hotspur che preferisce far girar palla e attendere il momento giusto per cercare di colpire. Tuttavia, l’unico tentativo degno di nota degli Spurs arriva dall distanza dai piedi del solito Harry Winks. La palla, però, si perde anche stavolta lontana dalla porta difesa da David de Gea.
Gli Spurs perdono per infortunio Moussa Sissoko, costretto ad abbandonare il campo di gioco dopo 42 minuti di partita, e al suo posto entra Érik Lamela.
Quando il match sembra ormai destinato ad andare all’intervallo sullo 0-0, si sblocca il risultato grazie ad un’invenzione di Paul Labile Pogba. Il Campione del Mondo tira fuori dal cilindro un lancio alla Paul Scholes, tagliando fuori la difesa avversaria e lanciando Marcus Rashford verso la porta. Il talento mancuniano controlla bene palla e, una volta arrivato in area di rigore, batte il portiere con un preciso e imparabile rasoterra indirizzato nell’angolino basso del palo più lontano.
Primo goal al Wembley Stadium con la maglia del Manchester United per Marcus Rashford e punteggio che vede i Red Devils avanti 1-0 dopo 43 minuti di gioco, i quali vanno all’intervallo meritatamente in vantaggio.
Dopo l’intervallo, il Tottenham rientra in campo con un piglio totalmente diverso e produce il suo primo tiro in porta della giornata già in apertura di secondo tempo con il sudcoreano Son Heung-min, parato facilmente da David de Gea. Il numero 1 del Manchester United è chiamato ad una parata molto più impegnativa poco dopo, quando respinge di piede una potente conclusione ravvicinata di Harry Kane.
Il miglior portiere al Mondo, al 49′, salva ancora una volta la porta del Manchester United, compiendo un autentico miracolo su un colpo di testa di Dele Alli, distentendosi sulla propria sinistra e respingendo la palla con un grande riflesso.
I Red Devils rispondono al 53′ con un ottimo tentativo di testa di Paul Labile Pogba, su un preciso cross dalla destra di Ashley Young, che Hugo Lloris para ottimamente. Il fuoriclasse francese chiama ad un altro grande intervento il proprio connazionale poco dopo, cercando di scavalcarlo con un tentativo di pallonetto che il numero 1 degli Spurs devia sopra la traversa.
Al 58′, Harry Kane anticipa la difesa dello United su un cross dalla destra di Christian Eriksen, colpendo con precisione di testa verso la porta, ma David de Gea si fa trovare nuovamente pronto. Poco dopo, dall’altra parte, il collega Hugo Lloris compie una parata fondamentale su un tiro a botta sicura di Paul Labile Pogba, che non riesce ad angolare abbastanza la propria conclusione.
Il match continua ad offrire un ritmo frenetico, una vera end-to-end game, e, dopo aver parato un’innocua conclusione dalla distanza di Christian Eriksen, David de Gea salva ancora il risultato con una parata fondamentale su Dele Alli, che si presenta a tu per tu con il numero 1 dello United, vedendosi sbarrare la strada con un grande salvataggio.
Il Tottenham continua ad attaccare con grande insistenza, andando nuovamente vicinissimo al pareggio al 69′. Christian Eriksen batte un corner dalla destra, Toby Alderweireld anticipa tutti e indirizza la palla con precisione verso la porta, ma David de Gea para ancora con uno strabiliante intervento di piede. Manco a dirlo, il fenomenale portiere spagnolo si ripete, poco dopo, parando con una presa stilisticamente perfetta un calcio di punizione di Harry Kane.
Ha ancora più dell’incredibile, però, il suo salvataggio su un tiro che sembrava ormai destinato a finre in rete da parte di Dele Alli, il quale, calciando di precisione da dentro l’aera di rigore dei Red Devils, si vede respingere la propria conclusione con un tuffo spettacolare ed efficace sulla propria sinistra da parte del numero 1 iberico.
Nel frattempo, Ole Gunnar Solskjær decide di operare la prima sostituzione: fuori un volenteroso, ma poco efficace Anthony Martial e dentro Romelu Lukaku. Al 76′, lo United si riaffaccia dalle parti di Hugo Lloris, chiamandolo, però, soltanto ad un intervento di routine con un tentativo non irresistibile di Paul Labile Pogba. Mauricio Pochettino prova a dar maggior peso all’attacco degli Spurs con l’ingresso in campo di Fernando Llorente, subentrato al posto di Harry Winks. Solskjær risponde mandando in campo Diogo Dalot, inserendelo al posto di Jesse Lingard per coprire meglio la fascia destra.
I disperati attacchi finali del Tottenham Hotspur portano l’ormai indiscusso eroe di giornata, David de Gea, a compiere l’ultimo e decisivo intervento della serata su l’instancabile Harry Kane, che si vede respingere un altro tiro che sembrava destinato a gonfiare la rete. C’è spazio, addirittura, anche per l’undicesima parata della partita per il numero 1 del Manchester United, che disinnesca senza alcuna difficolta un’innocuo tentativo del connazionale Fernando Llorente.
I ragazzi di Ole Gunnar Solskjær resistono con tenacia anche nel lungo e apparentemente interminabile recupero, conquistando tre punti molto preziosi e uno storico successo che, oltre a segnare il record assoluto di vittorie consecutive nei match d’esordio per il manager norvegese, permette al Manchester United di diventare il secondo club a vincere nell’iconico stadio londinese in tutte le maggiori competizioni – Premier League, Emirates FA Cup, European Champion Clubs’ Cup (la precedente denominazione della UEFA Champions League), EFL Cup e FA Community Shield.
Ora, i Red Devils distano sei punti dal quarto posto e a sette dal terzo, occupato proprio dagli Spurs. La caccia al posto utile per partecipare anche alla prossima UEFA Champions League continua e, visto l’andamento attuale della squadra, potrebbe rivelarsi un obiettivo tutt’altro che impossibile…
Marco Antonucci
TABELLINO
Premier League
Wembley Stadium – London, United Kingdom – Domenica 13 Gennaio 2019
V
Tottenham Hotspur FC 0-1 Manchester United FC
43′ Marcus Rashford
FORMAZIONI
Tottenham Hotspur:
1 Hugo Lloris [C]; 2 Kieran Trippier, 4 Toby Alderweireld, 5 Jan Vertonghen, 33 Ben Davies; 8 Harry Winks (80′, 18 Fernando Llorente), 17 Moussa Sissoko (42′, 17 Érik Lamela), 23 Christian Eriksen; 20 Dele Alli, 7 Son Heung-min, 10 Harry Kane.
Manager: Mauricio Pochettino
Manchester United:
1 David de Gea; 18 Ashley Young [C], 2 Victor Lindelöf, 4 Phl Jones, 23 Luke Shaw; 21 Ander Herrera, 31 Nemanja Matić, 6 Paul Labile Pogba (90+1′, 39 Scott McTominay); 14 Jesse Lingard (82′, 20 Diogo Dalot), 10 Marcus Rashford, 11 Anthony Martial (72′, 9 Romelu Lukaku).
Manager: Ole Gunnar Solskjær
Arbitro: Mike Dean. Assistenti: Darren Cann, Dan Robathan. Quarto uomo: Andre Marriner.
Cartellini gialli: 49′ Dele Alli [TH], 65′ Ander Herrera [MU], 77′ Paul Labile Pogba [MU].
Cartellini rossi: Nessuno.
Spettatori: 80.062
STATISTICHE
by
21 Tiri totali 13
11 Tiri in porta 8
61,2% Possesso palla 38,8%
569 Passaggi 364
1 Cartellini gialli 2
0 Cartellini rossi 0
7 Calci d’angolo 4
0 Calci di rigore 0
4 Fuorigioco 1