Il Manchester United di Ole Gunnar Solskjær rialza subito la testa dopo la sconfitta di Martedì, battendo il Chelsea a Stamford Bridge con una prestazione superlativa ed eliminandolo dalla Emirates FA Cup. Il 2-0 finale è firmato dai goal realizzati, entrambi di testa, nel primo tempo da Ander Herrera e da Paul Labile Pogba. I quarti di finale si giocheranno in casa del Wolverhampton Wanderers.
CRONACA
Ole Gunnar Solskjær deve far fronte alle pesanti assenze di Anthony Martial e di Jesse Lingard, decidendo di puntare su Romelu Lukaku e l’ex della serata, Juan Mata, per supportare in attacco Marcus Rashford. Fra i pali – come già accaduto nelle altre due partite di Emirates FA Cup – c’è Sergio Romero, mentre negli altri reparti viene confermata l’ossatura della formazione tipo schierata dal norvegese nei suoi primi due mesi da caretaker manager dei Red Devils.
Lo United parte bene e mette subito sotto pressione il Chelsea, creando la prima occasione da goal dopo appena 3 minuti con un tiro al volo di Romelu Lukaku, con la palla che, però, termina direttamente in tribuna. All’8′, Nemanja Matić finta la conclusione da fuori e opera un bel cross per la testa di Chris Smalling, ma il difensore non riesce ad imprimere sufficiente potenza al pallone. Il portiere para senza patemi.
La prima occasione della serata per il Chelsea arriva al 10′ su palla inattiva. David Luiz calcia con precisione e potenza una punizione dal limite, trovando l’ottima parata con i pugni di Sergio Romero, il quale si oppone alla grande anche sulla ribattuta che vede Pedro cercare la porta da posizione defilata. Poco dopo, ci prova anche Eden Hazard da fuori con un tiro a giro che si spegne a lato.
Ander Herrera, al 13′, cerca il goal dalla lunga distanza con una potente conclusione che costringe il suo connazionale Kepa Arrizabalaga ad un grande intervento in tuffo. Due minuti dopo, Jorginho lancia Gonzalo Higuaín a tu per tu con il portiere, ma l’attaccante argentino è costretto a defilarsi per via dell’ottima uscita del suo connazionale Sergio Romero, per poi cercare la porta da posizione impossibile con un pallonetto che si perde di poco sopra la traversa.
L’ex attaccante di Real Madrid, Napoli, Juventus e Milan ha un’altra ottima chance poco più tardi, stavolta di testa, con la palla che termina a lato davvero di poco. Marcus Rashford va direttamente alla conclusione su una punizione dalla distanza al 18′, ma senza impensierire più di tanto il portiere.
Giunti alla mezz’ora di gioco, i Red Devils di Ole Gunnar Solskjær sbloccano il punteggio. Una bella azione di squadra porta Paul Labile Pogba sulla sinistra, il francese tira fuori dal cilindro un cross perfetto per Ander Herrera, bravissimo ad inserirsi alle spalle della difesa e a battere il portiere con un impeccabile colpo di testa. Al 30′, Manchester United avanti 1-0 a Stamford Bridge.
Il Chelsea sfiora il pareggio al 35′ quasi casualmente con un cross di Pedro che, malcalibrato, per poco non beffa Sergio Romero sul palo più lontano, terminando fuori di poco.
Prima dell’intervallo, i ragazzi di Ole Gunnar Solskjær realizzano anche il raddoppio con un altro bel goal. Marcus Rashford crossa con precisione dalla destra, trovando il colpo di testa vincente di un incontenibile Paul Labile Pogba, bravissimo a superare il portiere arrivando sul pallone in tuffo.
È il 2-0 del Manchester United, capace di capitalizzare un’altra bellissima azione corale e di andare all’intervallo con un vantaggio potenzialmente decisivo per le sorti della qualificazione.
La parte iniziale del secondo tempo, come era facile prevedere, vede il Chelsea spingere al massimo nel tentativo di riaprire il match, ma il Manchester United si difende con ordine, disinnescando anche un paio di situazioni potenzialmente pericolose.
Al 63′, però, la difesa dello United si lascia sorprendere da una rimessa laterale battuta a sorpresa dal Chelsea, con Eden Hazard che si invola verso la porta, ma la sua conclusione viene prodigiodamente deviata in corner da un intervento in chiusura di Chris Smalling.
Il neo-entrato Willian, mandato in campo da Maurizio Sarri al posto di Pedro, batte una punizione da posizione invitante al 70′, ma alzando troppo la traiettoria del pallone. Il tecnico italiano decide di mandare in campo anche Ross Barkley al posto di Mateo Kovačić.
Ole Gunnar Solskjær decide di operare il primo cambio al 72′: fuori un buon Romelu Lukaku, dentro Alexis Sánchez. Poco dopo, inserisce anche il brasiliano Andreas Pereira al posto di Juan Mata.
Il Chelsea opera l’ultima sostituzione a sua disposizione all’81’, inserendo l’italiano Davide Zappacosta al posto dello spagnolo César Azpilicueta, ma l’inerzia del match non cambia; il Manchester United controlla il gioco senza problemi e porta a casa la qualificazione ai quarti di finale della Emirates FA Cup, vendicandosi della sconfitta patita dai Blues nella finale dello scorso anno.
Il sorteggio, avvenuto appena dopo la fine del match, ha stabilito che l’avversario dei Red Devils sarà il Wolverhampton Wanderers, autore di una sorprendente stagione finora. Ma, prima di pensare a questa sfida, lo United dovrà tornare presto a concentrarsi sul campionato, dove Domenica ospiterà i rivali storici del Liverpool.
Marco Antonucci
TABELLINO
The Emirates FA Cup – 5° Turno
Stamford Bridge – London, United Kingdom – Lunedì 18 Febbraio 2019
V
Chelsea FC 0-2 Manchester United FC
30′ Ander Herrera, 44′ Paul Labile Pogba
FORMAZIONI
Chelsea:
1 Kepa Arrizabalaga; 28 César Azpilicueta [C] (81′, 21 Davide Zappacosta), 30 David Luiz, 2 Antonio Rüdiger, 3 Marcos Alonso; 7 N’Golo Kanté, 5 Jorginho, 17 Mateo Kovačić (70′, 8 Ross Barkley); 11 Pedro (57′, 22 Willian), 9 Gonzalo Higuaín, 10 Eden Hazard.
Manager: Maurizio Sarri
Manchester United:
22 Sergio Romero; 18 Ashley Young [C], 2 Victor Lindelöf, 12 Chris Smalling, 23 Luke Shaw; 21 Ander Herrera, 31 Nemanja Matić, 6 Paul Labile Pogba; 8 Juan Mata (75′, 15 Andreas Pereira), 9 Romelu Lukaku (72′, 7 Alexis Sánchez), 10 Marcus Rashford (90+3′, 39 Scott McTominay).
Manager: Ole Gunnar Solskjær
Arbitro: Kevin Friend. Assistenti: Stuart Burt, Eddie Smart. Quarto uomo: Andre Marriner. VAR: Lee Mason.
Cartellini gialli: 14′ Nemanja Matić [MU], 20′ Ashley Young [MU], 59′ Antonio Rüdiger [C], 64′ N’Golo Kanté [C].
Cartellini rossi: Nessuno.
Spettatori: 40.562
STATISTICHE
11 Tiri totali 7
2 Tiri in porta 5
67% Possesso palla 33%
11 Falli commessi 16
2 Cartellini gialli 2
0 Cartellini rossi 0
9 Calci d’angolo 2
0 Calci di rigore 0
2 Fuorigioco 1