Un Manchester United non propriamente stellare, ma assai cinico batte in casa il Watford e si riporta, in attesa dei match delle londinesi Arsenal e Tottenham Hotspur, in zona UEFA Champions League. Un goal nel primo tempo di Marcus Rashford e uno nel secondo di Anthony Martial consentono a Ole Gunnar Solskjær di festeggiare con un successo la sua prima partita da manager a tempo pieno dei Red Devils. La rete ospite nei minuti conclusivi con Étienne Capoue crea solo un grande spavento.
CRONACA
Per il suo primo match da manager a tempo pieno del Manchester United, Ole Gunnar Solskjær presenta un attacco fornito di molto talento e di tanta fantasia – comprendente Marcus Rashford, Anthony Martial, Juan Mata e, alle loro spalle, Paul Labile Pogba – e con un quartetto difensivo interamente inglese, davanti a David de Gea. A controllare il centrocampo ci sono Ander Herrera e Nemanja Matić.
Buona partenza del Watford, che mette subito pressione allo United e che crea, al 5′ minuto, la prima occasione di giornata con Abdoulaye Doucouré, il cui tiro risulta, tuttavia, impreciso e termina a lato. Un paio di minuti dopo, termina direttamente in tribuna il destro da fuori di Troy Deeney. Al 9′ minuto, sugli sviluppi di un corner, arriva il primo squillo dello United con un colpo di testa di Chris Smalling, che risulta essere, però, totalmente innocuo e impreciso.
All’11’, David de Gea compie la prima parata di giornata su un colpo di testa da posizione defilata di Troy Deeney, respingendo la palla con un grande riflesso. Più semplice, invece, l’intervento che lo spagnolo deve compiere otto minuti dopo su un tentativo preciso, ma poco potente di Roberto Pereyra.
Nonostante un gioco non molto convincente nella parte iniziale della gara, lo United riesce a sbloccare il punteggio dopo 27 minuti di gioco.
Il Watford perde palla sulla trequarti e il Manchester United dà vita a un contropiede che vede Luke Shaw lanciare a rete Marcus Rashford con un bellissimo lancio. Il talento mancuniano controlla bene palla e supera in uscita Ben Foster con un preciso tocco morbido, realizzando il goal che vale l’1-0.
I ragazzi di Ole Gunnar Solskjær sfiorano anche il raddoppio al 32′, operando un intelligente ed efficace schema su calcio d’angolo che porta Anthony Martial a calciare quasi a botta sicura, ma stavolta Ben Foster, aiutato anche da una traiettoria troppo centrale, salva la porta e tieni in partita i suoi.
Il Watford tenta una reazione nella parte finale del primo tempo, ma lo United appare molto più tonico ed efficente rispetto ai primi minuti, difendendo il vantaggio fino all’intervallo.
Il secondo tempo si apre con un tiro in porta operato da Gerard Deulofeu, ma David de Gea blocca agilmente il tentativo del proprio connazionale. Al 50′, l’olandese Daryl Janmaat spreca una buona chance sparando sopra la traversa, mentre è più preciso il compagno Roberto Pereyra un minuto più tardi, trovando in ogni caso la pronta risposta del numero 1 dei Red Devils.
Il Watford continua a spingere, cercando con determinazione il possibile pareggio, e ci va molto vicino al 57′ con una conclusione mancina a giro di Will Hughes, terminata a lato davvero di poco. Lo spagnolo Kiko Femenía – entrato poco prima al posto dell’infortunato Daryl Janmaat – chiama il connazionale David de Gea alla parata in due tempi al 61′, calciando con forza e precisione dalla grande distanza.
Ole Gunnar Solskjær è comprensibilmente insoddisfatto della prestazione dei suoi nella prima metà del secondo tempo e prova a cambiare l’andamento del match operando una doppia sostituzione: fuori Ander Herrera e Juan Mata, dentro Andreas Pereira e Jesse Lingard.
Ancora lavoro per David de Gea al 64′, chiamato stavolta a neutralizzare un tentativo di pallonetto di Troy Deeney. Due minuti dopo, Étienne Capoue cerca un’ambiziosa conclusione al volo da fuori mandando, però, la palla direttamente in tribuna.
Dopo un secondo tempo passato soffrendo gli attacchi del Watford, il Manchester United colpisce alla prima occasione della ripresa.
Al minuto 71, Juan Mata serve in profondità Jesse Lingard, il quale, a sua volta, mette in mezzo un perfetto cross basso per Anthony Martial che, dopo aver tentato un colpo di tacco, raccoglie l’iniziale respinta di Ben Foster e insacca a porta praticamente vuota. È il goal del 2-0 per un Manchester United che, pur non birllando, ha in pugno il match.
Trovato il 2-0, Ole Gunnar Solskjær decide di operare il terzo e ultimo cambio a propria disposizione mandando in campo Marcos Rojo al posto di Anthony Martial. Una bella azione corale porta al tiro Jesse Lingard al 79′, ma Ben Foster para facilmente la conclusione del numero 14 dei Red Devils.
La partita sembra scivolare tranquillamente verso un successo ormai scontato dello United, ma il Watford accorcia le distanze all’89’. La retroguardia dei Red Devils risulta troppo statica e consente al francese Étienne Capoue di inserirsi in area di rigore e di superare il portiere da breve distanza; è 2-1.
Nei secondi finali del recupero, gli ospiti guadagnano un calcio di punizione da posizione molto pericolosa e lo affidano ai piedi di Roberto Pereyra, ma l’ex juventino, a sorpresa, non tenta il tiro in porta e cerca un cross in area che si traduce in un niente di fatto.
Il Manchester United, dunque, conquista i tre punti e si riporta momentaneamente al quarto posto, scavalcando l’Arsenal e aggangiando il Tottenham Hotspur a livello di punti (gli Spurs sono avanti per via della differenza reti).
I Red Devils torneranno in campo già Martedì sera, affrontando nel turno infrasettimanale di Premier League il Wolverhampton Wanderers in trasferta, cercando di vendicarsi per l’eliminazione patita in Emirates FA Cup.
Marco Antonucci
TABELLINO
Premier League
Old Trafford – Manchester, United Kingdom – Sabato 30 Marzo 2019
V
Manchester United FC 2-1 Watford FC
27′ Marcus Rashford [MU], 71′ Anthony Martial [MU], 89′ Étienne Capoue [W]
FORMAZIONI
Manchester United:
1 David de Gea; 18 Ashley Young [C], 12 Chris Smalling, 4 Phil Jones, 23 Luke Shaw; 21 Ander Herrera (62′, 15 Andreas Pereira), 31 Nemanja Matić, 6 Paul Labile Pogba; 8 Juan Mata (62′, 14 Jesse Lingard), 10 Marcus Rashford, 11 Anthony Martial (76′, 16 Marcos Rojo).
Manager: Ole Gunnar Solskjær
Watford:
26 Ben Foster; 2 Daryl Janmaat (54′, 21 Kiko Femenía), 27 Christian Kabasele, 3 Miguel Britos, 11 Adam Masina; 16 Abdoulaye Doucouré, 29 Étienne Capoue, 19 Will Hughes (80′, 10 Isaac Success), 37 Roberto Pereyra; 7 Gerard Deulofeu (72′, 18 Andre Gray), 9 Troy Deeney [C].
Manager: Javi Gracia
Arbitro: Stuart Attwell. Assistenti: Constantine Hatzidakis, Simon Long. Quarto uomo: Anthony Taylor.
Cartellini gialli: 16′ Will Hughes [W], 81′ Adam Masina [W], 90+1′ Andreas Pereira [MU].
Cartellini rossi: Nessuno.
Spettatori: 74.543
STATISTICHE
by
8 Tiri totali 20
5 Tiri in porta 8
51,5% Possesso palla 48,5%
430 Passaggi 397
1 Cartellini gialli 2
0 Cartellini rossi 0
3 Calci d’angolo 5
0 Calci di rigore 0
4 Fuorigioco 3