Paul Scholes ha definito Ruud van Nistelrooy come il miglior centravanti mai avuto come compagno al Manchester United, rivelando anche un simpatico aneddoto riguardante l’olandese e la sua rivalità con Thierry Henry.
L’ex centrocampista ha avuto davanti a sé tanti fuoriclasse da servire con i suoi magnifici lanci e i suoi assist, ma van Nistelrooy è stato senza dubbio l’attaccante con il quale ha avuto maggior affiatamento.
Non a caso, la stagione più propizia a livello realizzativo di Scholesy fu una delle cinque trascorse insieme al bomber olandese, l’annata 2002/2003, che lo vide realizzare ben 20 goal stagionali e nella quale van Nistelrooy divenne il capocannoniere della Premier League.
“Giocai da numero 10 con Ruud [van Nistelrooy] per una stagione e amavo farlo”, ha dichiarato di recente Scholes in uno podcast trasmessi dal Manchester United sui propri canali social. “Era semplicemente spietato, uno spietato goleador. Viveva per segnare dei goal.”
van Nistelrooy festeggia, con Henry sullo sfondo, il rigore che contruibì a battere l’Arsenal degli Invincibili
“A prescindere se avesse segnato o meno, la prima cosa che faceva sul pullman della squadra, dopo la partita, era vedere se aveva segnato [Thierry] Henry. Quando segnava Henry, non parlava con nessuno per l’intero viaggio verso casa perché era molto preso dal desiderio di essere il capocannoniere. Non solo nello United, ma nel campionato, nel Mondo, ovunque.”
“Adoravo anche il modo in cui concludeva. Guarda, ho giocato con degli attaccanti incredibili: ti basta pensare a [Andy] Cole, [Dwight] Yorke, [Teddy] Sheringham, [Ole Gunnar] Solskjær. Ce ne sono stati molti. Ho anche giocato con [Robin] van Persie. Sono stati tutti dei grandi realizzatori, ma, per me, Ruud è stato il migliore, il goleader migliore.”