Anche Owen Coyle utilizza il 4-4-2, schierando la linea difensiva Boyata-Cahill-Knight-Robinson a protezione di Jääskeläinen. Sugli esterni spazio ad un ex Red Devils, Chris Eagles, a destra e l’esperiente Martin Petrov a sinistra. Al centro la coppia composta da Mark Davies Reo-Coker. In attacco schierato il capitano Kevin Davies e l’ex bomber del Werder Bremen, Ivan Klasnić.
Rooney apre sulla destra e serve Nani, il portoghese mette dentro un preciso cross basso ed Hernández, anticipando con tempismo perfetto Jääskeläinen, insacca la rete dell’1-0. Primo goal stagionale per l’attaccante messicano e United avanti dopo, appena, 4 minuti di gioco.
Il Bolton non ci sta e al 6° va vicinissimo al pareggio con l’ex Chris Eagles che, calciando a botta sicura dal limite dell’area piccola, vede ribattuta la propria conclusione sulla linea da Wayne Rooney.
Un minuto dopo, invece, è Martin Petrov a provarci da fuori ma senza centrare il bersarglio.
Già all’8° minuto di gioco Ferguson è costretto ad effettuare il primo cambio della gara, sostituendo l’infortunato Cleverley con Carrick.
I padroni di casa continuano ad attaccare e al 18° ci vuole una grande respinta di de Gea, su una potente conclusione da fuori di Klasnić, per impedire al Bolton di riequilibrare il punteggio. Ma, proprio nel momento di maggior intensità dei Trotters, lo United trova il raddoppio:
Phil Jones mette un cross al bacio dalla destra e Wayne Rooney, anticipando con un tocco al volo l’ex citizens Boyata, firma il 2-0 per il Manchester United. Al 19° minuto, Bolton Wanderers 0 Manchester United 2.
La seconda rete pesa come un macigno sul morale del Bolton e, dopo appena 5 minuti dopo, lo United firma anche il terzo goal
Phil Jones, dopo uno scambio con Nani, dà vita ad una grande azione personale e si fionda in area di rigore, scartando 2/3 giocatori, ma vede respinta la propria conclusione da un grande riflesso di Jääskeläinen. Il pallone, però, termina sui piedi di Wayne Rooney che non ha problemi ad insaccare. Doppietta per il fuoriclasse Red Devils e punteggio che, dopo appena 24 minuti di gioco, è di Bolton Wanderers 0 Manchester United 3.
Un minuto dopo, addirittura, lo United trova anche la rete del 4-0 con Hernández ma la rete non viene convalidato per la posizione in fuorigioco dello stesso messicano.
Il Bolton non riesce più a reagire e lo United controlla senza problemi la partita, sfiorando di nuovo il quarto goal al 46° con Nani. Il portoghese entra in area della destra e centra l’esterno della rete con un rasoterra. Dopo 4 minuti di recupero, si va al riposo con un rotondo 3-0 in favore del Manchester United.
Nella ripresa inizia meglio il Bolton, il quale sembra determinato a riaprire un match chiuso.
Al 47° Klasnić prova a scaricare il suo sinistra da fuori, ma de Gea si fa trovare e blocca la conclusione del giocatore croato. Un minuto dopo è Kevin Davies a provare ad impensierire il numero uno dei Red Devils, ma anche il suo colpo di testa è preda facile di de Gea.
Lo United, però, non ci sta a subire l’iniziativa dei padroni di casa e si rende pericolosissimo con una punizione di Anderson al 53°. Il brasiliano lascia partire un terrificante tiro a giro, sul quale Jääskeläinen si supera con un grande intervento e levando il pallone dal sette.
Passano due minuti ed il Bolton si riaffaccia dalle parti di de Gea, stavolta con un tiro dalla distanza di Martin Petrov che termina alto sulla traversa.
Al 57° de Gea, dopo aver bloccato il pallone sugli sviluppi di un angolo, effettua un rinvio magistrale che costringe, addrittirua, il collega Jääskeläinen ad effettuare un’uscita disperata su Nani dall’altra parte del campo. Il portiere del Bolton, però, consegna il pallone sui piedi di Hernández ma il messicano si vede ribattere la conclusione sulla linea da Reo-Coker. Sembra che non debba mai arrivare la seconda rete per il messicano ma, proprio sul calcio d’angolo scaturito da quest’ultima azione, arriva finalmente il suo secondo sigillo: Carrick raccoglie una respinta della difesa e scarica un potente tiro da fuori che, dopo aver subito una deviazione, finisce sui piedi del messicano ed il 4-0 è cosa fatta. Doppietta meritata per il Chicharito e United che comincia a dilagare. Al 57°, Bolton Wanderers 0 Manchester United 4.
Due minuti dopo i Trotters sfiorano il goal della bandiera, cogliendo una clamorosa traversa con un bolide di Reo-Coker.
Ferguson, a questo punto del match, richiama in panchina Jonny Evans ed Ashley Young per inserire Chris Smalling e Ryan Giggs.
Al 63° il neo-entrato Pratley impegna de Gea in una facile parata a terra e tre minuti dopo arriva lo United rifila al Bolton il quinto goal:
Nani entra in area di rigore dalla destra e serve Rooney al limite dell’area, il quale scarica uno dei suoi terrificati diagonali e lascia impietrito Jääskeläinen. Settima tripletta in carriera per il numero 10 dello United, un’altra delle quali proprio su questo campo 5 anni fa (in Bolton 0-4 Manchester United del 2006/2007, ndr), e punteggio che dice Bolton Wanderers 0 Manchester 5 al 67° minuto.
Al 75°, Martin Petrov effettua un ottimo cross dalla sinistra ma Tuncay non lo sfrutta al meglio, spedendo il proprio colpo di testa sul fondo. All’82° è ancora lo stesso Tuncay a provarci, stavolta con un tiro dalla distanza, ma de Gea blocca sicuro e nega ai padroni casa il goal della bandiera.
Prima della fine, all’86°, Hernández si divora il goal del 6-0 con un tiraccio che si perde a lato.
Dopo tre minuti di recupero, termina un’altro splendido match da parte dello United che distruggono i rivali locali del Bolton e portano a ben 18 goal le reti totali in questo inizio di campionato.
Primo posto in classifica, sempre condiviso con il City, consolidato e altra grande prova che fa ben sperare per il futuro.
L’Analisi