Sir Alex Ferguson, ospite nella redazione de Il Corriere dello Sport, ha trattato diversi tempi ed ha rivelato che non ha mai visto Wesley Sneijder come possibile erede di Paul Scholes.
Il manager scozzese ha, inoltre, parlato del collega ed amico José Mourinho:
“È un mio buon amico, non nasconde le sue emozioni e mi piace questo tipo di carattere, ma la cosa buona di José è che sa ridere di se stesso e dopo le partite è perfetto: beviamo un bicchiere di vino e parliamo di un sacco di cose. È una brava persona ma è giovane, forse tra quattro o cinque anni sarà più calmo.”
Ferguson ha, poi, detto la sua anche sui tecnici italiani:
“Carlo Ancelotti ha fatto un lavoro fantastico, vincendo Premier League e FA Cup, ma penso che il Chelsea abbia questo incredibile desiderio di vincere la Champions League e le loro decisioni sono guidate solo da questo desiderio e nient’altro.
Anche Capello sta facendo un grande lavoro, penso che fare l’allenatore dell’Inghilterra sia il mestiere più difficile del mondo, quasi impossibile. Fabio ha un carattere determinato e non molla e alla fine questo pagherà””.
Infine, ecco le dichiarazioni su Wesley Sneijder:
“È un giocatore fantastico, ma non è quello che stavamo cercando per sostituire Paul Scholes. A Scholes si possono paragonare solo Xavi e Andrés Iniesta”.
Marco Antonucci