A sette anni dall’uscita dal London Stock Exchange, la Borsa di Londra, il Manchester United è pronto per tornare in borsa e questa volta scegliendo il tempio della finanza mondiale: Wall Street. Il club ha già presentato presso la SEC (Securities and Exchange Commission) la richiesta per quotarsi al NYSE, puntando ad ottenere circa 100 milioni di dollari.
Il proprietario dello United, Malcom Glazer, vuole raccogliere questa somma esclusivamente per ridurre l’indebitamento, pari a 423,3 milioni di £ al 31 Marzo 2012. Per questo motivo, la società, almeno inizialmente, non distribuirà dividendi. Glazer, dopo l’IPO, dovrebbe mantenere comunque il controllo del gruppo, che a seguito di una riorganizzazione avrà sede nelle Isole Cayman (la quotata si chiamerà Manchester United ltd e sarà partecipata da Red Football Llc, holding con sede nel Delaware facente capo, attraverso alcuni passaggi, alla famiglia Glazer).
Secondo il ranking della rivista Forbes (ecco l’articolo in cui ne parlammo tempo fa: http://redarmyitaly.blogspot.it/search?q=ricco+del+Mondo), il Manchester United è la squadra di calcio più importante del mondo, con circa 2.200 miliardi di £, davanti a Real Madrid e Barcelona. Lo United è ritenuto perfino il club calcistico più importante della storia, sempre a quanto riporta la rivista, con approssimativamente di 660 milioni di tifosi.
Il club inglese aveva inizialmente deciso di quotarsi sulla Borsa di Singapore, dal momento che in Asia sono numerosi i tifosi Red Devils, ma l’instabilità del mercato asiatico ha lasciato perplessi i dirigenti e così l’idea di quotarsi in Singapore è sfumata.
Marco Antonucci