Come ovvio che fosse, anche l’addio di John O’Shea non è stato indolore. Parallelamente a Wesley Brown, anche l’irlandese si è fatto amare, dai tifosi, per il suo spirito di sacrificio ed il suo mettersi, incondizionatamente, a disposizione della squadra (cosa che l’ha portato, persino, a giocare come portiere durante Tottenham Hotspur-Manchester United della stagione 2006/2007) e, anche lui, ha condito il tutto con dei gol importanti, fra tutti quello, indimenticabile, dello 0-1 segnato, ad Anfield, contro il Liverpool (anche questo risalente alla stagione 2006/2007), al 90esimo minuto, che ci regalò una delle vittorie più belle che io possa ricordare. Come già fatto per Brown, Ferguson ha voluto fare i complimenti anche a lui, ringraziandolo per tutto quello che ha fatto, in tutti questi anni, per il club e augurandogli le migliori cose per il suo futuro da calciatore: “John è stato un incredibile professionista sin da quando ha iniziato, quasi 10 anni fa, la sua carriera allo United. La sua versatilità, la sua calma nel gestire le pressioni e il contributo dato alla causa dello United hanno fatto sì che i tifosi lo ricorderanno con, molto, affetto. Ha vinto molto con noi e si è meritato ogni trofeo, dal primo all’ultimo. Lui incarna, perfettamente, lo spirito, di squadra, dello United. Dopo tutti questi anni da noi, sono contento che abbia trovato quell’opportunità di giocare con la continuità che merita. Gli auguriamo ogni tipo di successo. Steve Bruce è uno di quegli allenatori che sa come amalgamare giovinezza ed esperienza e sono sicuro che darà, a John, un ruolo di primissimo piano per continuare quanto di buono fatto, dal Sunderland, in quest’ultima stagione.”
O’Shea vs Liverpool 2006/2007 (Anfield)
Nicolò Temperoni