venerdì , 22 Novembre 2024
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United battuto 2-1 dal Wolverhampton – Analisi e cronaca

Sorprendente risultato al Molineux Stadium, i Wolves battono in rimonta meritatamente un brutto ed un confuso United.
E pensare che la gara si era messa in discesa dopo appena due minuti, un’ottima incursione di Nani conclusa da un potente sinistro sul primo palo aveva portato in vantaggio gli uomini di Ferguson. Poi, però, qualcosa è andato storto ed è stato il Wolverhampton a fare la gara dopo il pareggio e a vincerla soffrendo anche meno del previsto.
Andiamo alla cronaca:
Su un terreno in condizioni non eccelse, va di scena il 26° turno di Premier League per il Manchester United capolista che sfida il fanalino di coda Wolverhampton.
Ferguson ripresenta la coppia Rooney-Berbatov, dando fiducia a Jonny Evans in difesa al posto Rio Ferdinand.
McCarthy lascia, invece, in panchina il jolly Ebanks-Blake e si affida al solo Doyle in avanti coadiuvato da Milijaš e Jarvis.

Dopo neanche un minuto di gioco i Wolves si rendono pericolosi con due conclusioni, la prima viene ribattuta dalla difesa mentre la seconda si perde sul fondo senza spaventare troppo. Ma è lo United a passare in vantaggio: ottimo lancio di Carrick per Nani, il quale entra in area dalla destra e calciando di sinistro fulmina Hennessey sul primo palo.
Dopo un paio di minuti è Rooney ad avere sui piedi un buon pallone, servito ottimamente da Berbatov, ma il suo tiro è debole ed il portiere riesce anche a bloccarlo.
Lo United prova a tenere il campo ed ancora Nani ci prova da fuori, trovando però ancora la risposta di Hennessey.
Al 10° minuto ecco la doccia fredda: calcio d’angolo battuto a sorpresa dai Wolves, dopo uno scambio Jarvis mette dentro un bel cross che Elokobi sfrutta alla perfezione con un poderoso colpo di testa che si infila laddove neanche van der Sar riesce ad arrivare: 1-1 e gara subito ricca di emozioni.
Dopo il goal lo United prova a reagire, prima, con un conclusione di Giggs ribattuta in angolo e poi con due buone occasioni per Berbatov (tiro centrale e debole dopo un ottimo controllo e colpo di testa che termine di poco alto).
Al 28° altra buona chance per lo United con una punizione da circa 25 metri, Nani però spedisce alto sopra la traversa.
Da lì in poi lo United si spegne e, dopo un buon salvataggio di van der Sar su O’Hara, arriva il goal del vantaggio per il Wolverhampton: i Wolves guadagnano una punizione al limite della parte destra dell’area di rigore, Milijaš mette dentro un invitante cross che trova il colpo di testa vincente di Kevin Doyle. Nulla da fare per van der Sar, un po’ di più per la difesa che lascia libero di colpire il numero 29 dei Wolves.
Pochi minuti dopo è ancora lo stesso Doyle a mettere in ansia la retroguardia Red Devils andando al tiro da buona posizione, ma stavolta la sua conclusione, debole e centrale, è facile preda di van der Sar.
Prima dell’Intervallo lo United si fa vivo con un cross di Rafael, magistralmente servito da Rooney, che trova un buon colpo di testa da parte di Nani ma senza centrare, però, lo specchio della porta.
Dopo due minuti di recupero si va, dunque, a riposo con i padroni di casa, sorprendentemente quanto meritatamente, in vantaggio per 2-1.

L’intervallo porta una novità nello schieramento dello United: fuori uno spento e deludente Carrick, dentro Scholes.
Il cambio, inizialmente, sembra dare i suoi frutti visto che la manovra degli uomini di Ferguson inizia a funzionare un po’ meglio ma, oltre ad un tiraccio di Nani ed una spaccata di Scholes su un cross teso di Rafael, non porta ad occasioni significative.
Anzi, fra la due occasioni sopracitate, il Wolverhampton sfiora il 3-1 con un tiro di O’Hara intercettato da Fletcher nell’area piccola.
Seguono poi diversi falli, contornati da errori di confusione, ed una girandola di sostituzioni: al 64° Ferguson adopera un doppio cambio mandando in campo Smalling ed Hernández al posto di uno spento Evans e di un non brillante Berbatov. McCarthy risponde inserendo Ward al posto di Hammill, mentre poc’anzi aveva sostituito l’ammonito O’Hara con Foyle.
La gara diventa poi un tira e molla con i padroni di casa bravi a respingere gli attacchi degli ospiti, nonostante qualche cross che crea scompiglio in area senza però portare grossi pericoli per il portiere Hennessey.
È, successivamente, lo stesso portiere gallese a crearseli da solo quando al 77° sbaglia un’uscita che consente a Rooney di andare al tiro ma la sua conclusione viene prontamente murata dai difensori.
L’immagine perfetta della mancanza di idee e di forze da parte dello United odierno la dà il tentativo, non propriamente corretto, di Scholes di spedire la palla in rete con una schiacciata da pallavolista che, però, viene sanzionata con una giusta ammonizione dopo che, oltretutto, era stata parata brillantemente da Hennessey.
Dopo cinque minuti di recupero, nei quali non si vede nessuna occasione rilevante, termina il match che porta alla prima sconfitta stagionale dello United in campionato.

Se non fosse che la prima sconfitta, dopo 24 gare (29 sommando le gare della precedente Premier League) consecutive da imbattuti, fosse arrivata proprio dagli ultimi in classifica si potrebbe analizzare questa sconfitta senza troppo allarme ma la mancanza di gioco e di idee fanno preoccupare, e non poco, i tifosi Red Devils in vista degli impegni in Europa e del filotto che porterà ad affrontare Manchester City (in casa), Chelsea e Liverpool (entrambe in trasferta) in poco meno di tre settimane.
Prima di passare ai tabellini, mi permetto di dare un parere personale sul match: non vedo la sconfitta come un qualcosa di estremamente negativo, pensando al fatto che anche altre big sono cadute contro il Wolverhampton, ma vedo con negatività la mentalità e la (mancata) grinta messa quest’oggi nel cercare di raddrizzare un match che è stato preso un po’ troppo sottogamba.
L’importante, adesso, è non fare drammi e cercare di riflettere ed imparare dalla sconfitta di quest’oggi perché il campionato è ancora lungo e non ci sono avversari facili per nessuno. Non mi sono piaciuti molto Jonny Evans e Michael Carrick, il primo sta avendo un involuzione assai preoccupante in questa stagione mentre il secondo è perennemente fuori forma.
Mi auguro che i ritorni di Park e Valencia riusciranno a dare una scossa significativa al centrocampo, nonché alla zona del campo che più ci sta dando problemi negli ultimi mesi.

Il tabellino

Wolverhampton Wanderers FC 2-1 Manchester United FC

Wolverhampton Wanderers FC 2
13 Wayne Hennessey; 23 Ronald Zubar, 5 Richard Stearman, 16 Christophe Berra, 3 George Elokobi; 8 Karl Henry, 20 Nenad Milijaš (88°, 9 Sylvan Ebanks-Blake),19 Adam Hammill (64°, 11 Stephen Ward), 24 Jamie O’Hara (58°, 32 Kevine Foyle), 17 Matt Jarvis; 29 Kevine Doyle.
Allenatore: Mick McCarthy

 Manchester United FC 1
1 Edwin van der Sar21 Rafael da Silva, 15 Nemanja Vidić, 23 Jonny Evans (64°, 12 Chris Smalling), 3 Patrice Evra; 17 Nani, 24 Darren Fletcher, 16 Michael Carrick (45°, 18 Paul Scholes), 11 Ryan Giggs; 10 Wayne Rooney, 9 Dimitar Berbatov (64°, 14 Javier Hernández).
Allenatore: Sir Alex Ferguson

Marcature: Nani [Manchester United], 10° George Elokobi [Wolverhampton Wanderers], 39° Kevine Doyle [Wolverhampton Wanderers].

26° turno di FA Premier League, Sabato 5 Febbraio 2011, Molineux Stadium (Wolverhampton, United Kingdom).

Marco Antonucci

Bio di Red Army Italy

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